DETECT | MARCO MONFARDINI
Detect is a project which examines the subject of inaudible sound, sound generated by electromagnetic emissions, deriving from electronic devices and being inaudible to the human ear. Detect quotes the antique query between - mankind and machine - investigating in the inconsciousness - the inaudible - a relation between the massive use of technology in our daily life and our emotional state. The project Detect is conceived in a modulus concept, developed in several formats: audio/video performance, installation, exhibition, audio release on cd or vinyl. DETECT [ module 01 ] audio/video performance Detect (module 1)  is a site specific audio/video performance. The first module is developed in 3 different steps: The initial step will be the monitoring , sampling and recording of sound, generted by electromagnetisms (wifi, bluetooth, gsm, umts, computer…) present in the location which hosts the performance. The sampling and recording will be done a few days before the performance, by an "electrosmog detector " and a high frequency recorder; devices which render sound between 500 Mhz and 3Ghz audible, generated by the electromagnetic stream present in the venue´s building. The second step is dedicated to the processing of the sound and it´s interface with the video. The former recorded sounds are selected, assembled and processed and simultaneously interfaced with a video software. The final sonorous and visual outcome will build the base of audio and video for the live interventions from Marco Monfardini during the performance. The third step is the presentation of the audio video performance. Marco Monfardini will manipulate in realtime the previously prepared audio/video material, revealing to the audience – the inaudible – present in the location  in form of an audio composition . Several " electrosmog detectors" placed in the venue, are intergrated in his composition and permit in this way a realtime monitoring of the electromagnetic stream, coming from the personals audiance devices ( mobile phones) and from the electronic/technical equipment used for the performance.
DETECT  [ module  02 ] 10” vinyl 10” transparent vinyl   one track | one side | sc-006 | 20 copies | special limited edition .
DETECT [ module 03 ] audio/video performance ( Marco Monfardini + guest) Detect ( module 03) is an audio/video performance developed in the same terms as ( module 01), butenriched by the presence of a guest artist. The guest, being center of the stage simbolizes - mankind-  a human presence in a stream of technology revealing the influence of electromagnetism on our thinkings and emotions
artist : MARCO MONFARDINI
format : audio / video performance
concept and music : MARCO MONFARDINI
video : MARCO MONFARDINI
production : sync | 2015
title : DETECT
Detect è un progetto incentrato sul suono inudibile, suono generato da emissioni elettromagnetiche rilasciate da dispositivi elettronici e inudibili all’orecchio umano. Detect   riporta   alla   luce   l’antico   quesito   sul   rapporto   uomo-macchina,   ricercando   nell’inconsapevole,   l’inudibile,      una   relazione   tra   il   massiccio   impiego   della   tecnologia   nel   quotidiano   e   il nostro stato emotivo. Detect è concepito come progetto modulare sviluppato sotto varie forme: audio/video performance, installazione, esposizione, e pubblicazione della parte audio su vinile e cd. DETECT  [ module  01 ] audio/video performance DETECT [ module 01 ] è un audio/video performance site specific Il   [module   01]      è   sviluppato   in   tre   fasi   distinte,   una   prima   fase   di   monitoraggio,   rilevamento   e   registrazione   dei   suoni   generati   da   elettromagnetismo   (   wifi,   bluetooth,   gsm,   umts,   computer, fotocopiatrici, televisori, fonti luminose ecc…),  presenti nell’edificio che ospita la perfomance. I   rilevamenti   e   le   registrazioni   vengono   effettuati   nei   giorni   che   precedono   la   performance   con   un   “electrosmog   detector”   e   un   rilevatore   di   alte   frequenze,   dispositivi   che   rendono   udibili   i suoni tra 50MHz e 3GHz generati dal flusso elettromagnetico presente nell’edificio. La   seconda   fase   è   dedicata   al   trattamento   del   suono   e   all’interfaccia   di   esso   con   il   video.   I   suoni   catturati   in   precedenza   vengono   selezionati,   processati,   assemblati   e   simultaneamente interfacciati   con   un   video   software   all’interno   di   un   computer.   La   risultante   sonora   e   visiva   costituirà   la   base   audio   e   video   per   gli   interventi   dal   vivo   di   Marco   Monfardini   durante   la performance live. La   terza   parte,   quella   performativa,   è   presentata   sotto   forma   di   audio   video   performance.   Dal   vivo   Marco   Monfardini   farà   uso   dei   materiali   visivi   e   sonori   preparati   in   precedenza   rivelando al pubblico, sotto forma di composizione sonora, l’inudibile che ci circonda presente nell’edificio.    Alcuni   “electrosmog   detector”   disposti   all’interno   della   stanza   si   integreranno   nella   composizione,   daranno   un   monitoraggio   in   tempo   reale   del   flusso   elettromagnetico   generato   dai dispositivi (telefoni cellulari ecc,,)  in possesso del pubblico e dalle apparecchiature tecniche usate per la performance stessa.
DETECT  [ module  02 ] 10” vinyl Stampa del materiale audio su supporto vinile 10”| vinile trasparente | Prima edizione in tiratura limitata di 20 copie
DETECT  [ module  03 ] audio/video performance Marco Monfardini | electromagnetic sound | Stefano Raffaelli | pianoforte DETECT  [ module  03 ] è un audio/video performance sviluppata con le stesse modalità del [ module 1 ] ma arricchita dalla presenza di un pianoforte che posto al centro della scena simboleggia l’uomo, l’unica presenza umana all’interno di un flusso tecnologico che sembra rivelare quanto a nostra insaputa possa influenzare i nostri pensieri, le nostre emozioni. Un suono che nell’interpretazione di Stefano Raffaelli è chiamato a reagire con un espressione libera, lontano da vincoli strutturali, ma nello stesso tempo messo alla prova, testato su sottili stratificazioni indotte dalla precarietà dell’equilibrio uomo macchina tra dipendenza e stato emozionale.